Da sempre la storia di Chichibio affascina i nostri ospiti e ispira l'ambiente che si respira in Osteria
Chichibio è un cuoco veneziano, umile, ironico e anche un po’ sfacciato, innamorato di Brunetta. Il suo signore, il nobile fiorentino Currado Gianfigliazzi, torna da una battuta di caccia con una gru grassa e fresca e la affida al cuoco, che cucina alla perfezione il volatile. Sentendone l’odore, Brunetta gli domanda una coscia della gru.
Chichibio inizialmente rifiuta, ma alla fine accontenta la sua amata. Quando la cena è servita, Currado si accorge della zampa mancante e chiede spiegazioni al cuoco che prontamente risponde: “signore mio, le gru non hanno che una coscia e una sola gamba; se non ci credete, posso farvele vedere vive”.
Il nobile, irritato dalla menzogna accetta la sfida. Così la mattina seguente Currado e Chichibio si dirigono a cavallo verso la riva del fiume. Chichibio avvista subito delle gru, dritte su un piede come fanno quando dormono e si affretta a mostrarle al suo signore. Currado gridando “hoho!” corre verso gli uccelli che spaventati volano via, tirando fuori la seconda zampa. Chichibio non sapendo come cavarsi dai guai, replica: “mio signore, ma alla gru di ieri sera non gridaste “hoho!”, che se lo aveste fatto, quella avrebbe tirato fuori l’altra coscia, come han fatto queste”.
La prontezza e l’arguzia del cuoco colpisce il nobile e dissipa la sua ira che si trasforma in riso. Currado perdona così Chichibio.
Novella quarta, giornata sesta del “Decameron” di Giovanni Boccaccio
Accoglienza calorosa, personale attento e piatti che raccontano il mare. Il crudo è imperdibile, freschissimo. Un luogo dove torni volentieri, sapendo che sarai trattato come uno di casa.
Antonio M.
Cura nei dettagli, sapori veri
Dal primo all'ultimo piatto si percepisce passione e attenzione. La materia prima è protagonista assoluta, ma è la mano dello chef a fare la differenza. Servizio impeccabile e atmosfera rilassante.
Luca R.
Esperienza da ricordare
Siamo venuti consigliati da amici e l'Osteria ha superato le aspettative. Location suggestiva, ottima selezione di vini e un menù equilibrato. Il polpo alla brace è stato memorabile.